Baracca: Il teatro dei burattini. Per questo si dice: “Piantare baracca e burattini”.
Battuta: Gli interventi parlati di un attore in scena.
Beccare: Azione del pubblico che esprime disapprovazione verso gli attori.
Beneficiata: Spettacolo del 19° secolo, che si teneva in onore di un attore.
Biacca: Trucco bianco usato prevalentemente negli spettacolo di clownerie.
Bilancino: Impugnatura in lego che si usa per muovere le marionette.
Birignao: Dizione teatrale ridicola perché si esagera l’accentuazione della corretta pronuncia italiana.
Bis!: Espressione del pubblico per chiedere agli attori di esibirsi ancora. Dal latino “bis” (due volte).
Boccascena: Lo spazio del palcoscenico rivolto verso il pubblico sul quale si svolge la scena. E’ preceduto dal proscenio e delimitato dalla ribalta.
Botola: Apertura sul pavimento del palcoscenico.
Buca del suggeritore: Apertura al centro della ribalta che nasconde il suggeritore al pubblico.
Buffone: Un uomo deforme e nano che faceva divertire i ricchi signori nel Medioevo e nel Rinascimento.
Bunraku: Teatro giapponese di burattini.
Burattino: Pupazzo manovrato con una mano d sotto. Composto dalla testa e una veste (in cui si infila la mano).
Burlesque: Spettacolo inglese del ‘700 farsesco e buffonesco.
Burletta: Farsa in prosa e musica della scuola napoletana del ‘700.